Dal Castello di Montjoie alla Chiesa Santa-Trinità

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Dal Castello di Montjoie alla Chiesa Santa-Trinità

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In origine, il Castello di Monjoie

Nel dodicesimo secolo, la Casa dei Faucigny regna sulla provincia ononima, il cui estremo Sud è occupato dalla valle di Montjoie. La valle di Montjoie è, a quei tempi, una “marcia di confine” con la Contea della Savoia, possessore della Tarentaise, il che spiega la costruzione di una fortezza difensiva, il Castello di Montjoye.

Stemma della casata dei Faucigny

La Grande Delfina Beatrice (1234-1310), sovrana eccezionale, ha lasciato un ricordo idealizzato nella valle alla quale essa era assai affezionata, come lo attesta il suo motto: “Montjoye è gioia mia”.

Sigillo di Beatrix

Le franchigie e le concessioni degli alpeggi che ha assegnato ai propri sudditi , ha favoreggiato lo sviluppo e la prosperità della vallata.
Un testo della Delfina menziona per la prima volta, nel 1277, il Castello di Montjoie e indica sotto il nome di “La Contamina”, dal latino “condominium”, la tenuta circostante, terreno annesso direttamente al Castello.

Brano di una pergamena di Beatrix

Nel 1355, la Savoia s’impadronisce del Faucigny e, cosí, il Castello perde la sua importanza strategica e viene, a poco a poco, abbandonato. Il censimento del 1561, indica che nella località “La Contamine”, l’attuale capoluogo, ci sono solo 3 famiglie, cioè 15 persone, mentre nelle altre frazioni ce ne sono più di 1000.

La chiesa della Santa-Trinità

La parrocchia delle Contamines nasce nel 1760, in seguito ad un interminabile processo che finisce col riconoscere agli abitanti del “Quartier d’en Haut”, il diritto di costituirsi in parrocchia distinta e separata da quella di Saint-Nicolas de Véroce.
La costruzione della chiesa delle Contamines risale agli anni 1758-1760, l’ultimo periodo del barocco. Fu affidata al capomastro piemontese Domenico Gualino, originario del Val Siesa, come tanti altri costruttori delle chiese barocche locali. I parrocchiani stessi finanziarono i lavori, aiutati da doni provenienti dai ricchi negozianti nativi del posto i quali, partiti come semplici venditori ambulanti, si arricchirono in Germania o in Austria.
La prima messa fu celebrata il 28 settembre del 1760 e la consacrazione della chiesa, dedicata alla Santissima Trinità, avvenne il 19 luglio del 1766, durante la visita pastorale di Monsignor Baud, vescovo di Annecy.
Il campanile fu soprelevato nel 1776 ma la sua guglia, eseguita con notevole finezza, fu aggiunta solamente nel diciannovesimo secolo. Il presbiterio è dello stesso periodo. Un cimitero che circondava la chiesa esistette fino al 1960.


La pianta architettonica mostra l’impianto della chiesa attuale e quello del Castello. Una parte delle fondazioni della chiesa riprende le linee di quelle del Castello e la muratura della parte inferiore del campanile è quella dell’antica torre Nord.
Coll’andar del tempo, La Contamine diventerà Les Contamines, capoluogo della parrocchia e del comune, per poi, nel 1947, prendere il nome attuale , Les Contamines-Montjoie.